Il suono è una vibrazione dell’aria
1.Il suono è una vibrazione dell’aria, una fluttuazione di pressione che ha un’intensità (volume) che viene percepita dall’orecchio umano. Quando è poco piacevole diventa un rumore! L’intensità del suono dipende dal livello di pressione, che è espressa in decibel (dB) e può anche essere misurata in modo esatto con un tester.
2.Prendendo come esempio per Il livello sonoro espresso in Decibel una scala di riferimento che va da 10 a 120 db, se 10 db corrispondono ad un sussurro, a 120 db siamo vicini alla soglia del dolore! Il limite per il rumore proveniente dall’esterno nelle abitazioni è stato stabilito dalla Legge nella misura di 40 db (DPCM del 5/12/97).
3.Da qualche anno a questa parte il rumore è diventato una delle principali fonti di inquinamento; l’uomo si protegge dalla luce chiudendo gli occhi ma non può fare altrettanto con i rumori. Per questo sente l’esigenza di proteggersi dai rumori all’interno degli edifici, nella propria abitazione ma anche nel luogo di lavoro. L’esposizione prolungata ad alti livelli acustici può indurre la perdita della capacità uditiva ma anche quando non è a livelli sonori particolarmente elevati, è un elemento che può causare inefficienza e calo del rendimento e dell’attenzione. Anche nelle abitazioni la presenza di rumori provenienti dall’esterno può essere un elemento di forte disagio e causare stress alle persone che vi abitano.

4.I rumori all’interno di un’abitazione sono di quattro tipi: rumori aerei esterni (traffico stradale, ferroviario e aereo), rumori aerei interni (conversazione, canali hi-fi, televisori), rumori d’urto (caduta di oggetti, calpestio, trascinamento di oggetti sul pavimento) e rumori di attrezzature (ascensore, rubinetteria, ventilazione). Tutti devono essere considerati e corretti nei modi opportuni.
5.Il meccanismo con cui una parete riduce l’energia sonora non riguarda solo la sua massa, ma coinvolge tante altre caratteristiche tra cui i materiali usati. L’impiego di materiali isolanti adeguati consente, a parità di peso della parete, di ottenere un comportamento ed un isolamento acustico più elevato.
6.Il fonoisolamento riguarda la capacità da parte di un sistema di isolare acusticamente un ambiente dai suoni provenienti dal mondo esterno e viceversa. Nei casi in cui il rumore proviene dagli appartamenti contigui, il problema può essere risolto utilizzando del materiale isolante in corrispondenza delle pareti perimetrali divisorie e dei pavimenti. L’attenuazione del rumore proveniente dall’esterno – sia attraverso le pareti che attraverso il tetto – può essere invece ottenuta isolando la struttura abitativa nelle fasi di costruzione oppure, nel caso di edifici già esistenti, nelle fasi di ristrutturazione.
7.I sistemi fonoassorbenti riducono invece i livelli di rumore all’interno di un ambiente. In ogni caso è molto importante anche prestare attenzione alla “rumorosità” degli apparecchi elettrodomestici che si acquistano. Se possibile, è sempre meglio richiedere una valutazione di tale impianto o macchinario prima di procedere all’acquisto.
8.Anche tubazioni, condotte e impianti per la movimentazione di fluidi spesso risultano molto rumorosi (scarichi, tubazione dell’acqua); si può quindi provvedere ad isolare acusticamente questi elementi fasciandoli con materiali isolanti.
9.Anche nel caso dell’isolamento acustico è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato che possa valutare nel dettaglio le diverse situazioni e proporre l’intervento più adeguato.
10.Isolare l’edificio da un punto di vista termico significa nella maggior parte dei casi rispondere con efficacia anche alle problematiche di isolamento acustico.
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