Dal 31 gennaio 2021, tutti gli edifici di nuova costruzione, dovranno rispettare la normativa nZEB, acronimo inglese di near zero energy build, in Italiano, costruzioni ad energia quasi zero, che consumano meno di 10 kw/mq anno.
L’Equilibrio nel costruire è la nostra Vision, che significa realizzare un edificio che possa sfruttare tutte le caratteristiche dei materiali con il quale è realizzato per applicare i principi naturali della fisica dei materiali con l’aiuto della tecnologia di ultima generazione. Per tenere sotto controllo i parametri che insieme contribuiscono, se equilibrati, a ottenere il massimo risultato, viene infatti utilizzata la domotica, che ci permette di non lasciare nulla al caso, sfruttando a pieno il connubio con gli elementi naturali.
Forse non ci si pensa abbastanza ma, se ci fermiamo un attimo e ragioniamo a mente libera, di fatto la più grande e disponibile gratis, fonte di energia su questa terra, è quella non viene consumata. Per realizzare questo paradigma in una costruzione è necessario fare delle scelte, sui materiali, sul loro uso equilibrato, per ottenere il miglior risultato comune tra il costo degli stessi, quello della loro installazione e il risultato che si ottiene. Un esempio molto lampante è quello che se io, per rimanere in tema edilizia, volessi installare una recinzione metallica che non si ossida, il materiale più indicato sarebbe l’oro, ma il suo costo non permetterebbe di farlo.
Ecco perché, noi di Habitat Group, abbiamo scelto di utilizzare come materiale strutturale la pietra moderna, il calcestruzzo armato, e l’aria, che è il miglior isolante termico in natura, scegliendo un materiale che ne contiene il 98%, il polistirolo espanso sinterizzato, che con l’aggiunta della grafite, diventa il Neopor. Questi due materiali, fusi insieme, realizzano la tecnologia con la quale è costruita la struttura principale (struttura portante e muri perimetrali oltre ai solai e il tetto). Il sistema costruttivo che abbiamo adottato per tutti i nostri edifici è l’ ICF (acronimo dalla lingua inglese di Insulated Concrete Form) in Italiano Cassaforma per calcestruzzo Isolata, riconosciuta anche come sistema SAAD, sistema ad armatura diffusa.
IL materiale che invece garantisce la maggiore salubrità e una elevata igroscopicità (assorbe acqua quando c’è umido e la rilascia quando l’aria è più secca) è il gesso. Per le pareti divisorie e le finiture di quelle perimetrali, abbiamo scelto di utilizzare delle lastre in gesso fibrorinforzato (per ottenere più resistenza per appendere mobili o suppellettili), mentre per i soffitti utilizziamo il cartongesso.
Anche per i serramenti siamo partiti dal ricercare una materiale che potesse avere caratteristiche di durabilità nel tempo e che permettesse di essere il minor conduttivo possibile: il PVC.